Piccole Soddisfazioni
Partecipare ai concorsi letterari è una sfida, ma a volte ci sono piccole soddisfazioni. Essere scelti, essere piaciuti, avere un riscontro. La sfida è nel rispettare il tema e la lunghezza. Bisogna leggere attentamente il bando e scrivere il racconto come richiesto. Quindi, di solito, scelgo un concorso che mi piace, penso a un racconto e faccio in modo che la mia storia resti dentro le battute richieste. Perché? Perché vuol dire fare esercizio di sintesi. Capita di avere un racconto di quindicimila battute, ma di dover restare dentro le diecimila. Che fare? Semplice, togliere i fronzoli, ciò che non è indispensabile. La storia ha un ritmo, dei colpi di scena, ma anche dei dialoghi e delle descrizioni. Tutto serve? Non è detto. A volte può bastare poco per far capire cose che invece, potrebbero richiedere qualche riga in più. Questa è la sfida che mi piace.
Quando poi, il racconto entra nell’antologia perché è stato scelto, per me basta. Così i miei racconti sono nelle antologie di: Carpa Koi, Lulu che fa storie, Gioant Edizioni, Historica Edizioni, Letteratura horror.
Qui le copertine delle antologie, con il racconto che ho inviato per il concorso. Per quanto riguarda i miei libri, invece, vi invito a visitare l’homepage.
Con Pav Edizioni, ho collaborato a queste due raccolte di racconti. Una perché credo che dobbiamo sempre sostenere le associazioni che si occupano di donne e l’altro perché un mio racconto ha partecipato a un concorso e adesso è qui.
Cliccando sulla copertina potrete acquistare direttamente da PAV Edizioni, ma li trovate anche su Amazon e in ebook.