Cronologia di un amore – Racconto

Cronologia di un amore è un racconto un po’ diario. Date che danno il ritmo a una storia dolce e romantica.
Una storia come tante che non nasconde nulla tra le righe. Sandy, la protagonista, ritorna nella casa dei nonni. L’ha ereditata, deve decidere se tenerla o venderla. Aprire la porta vuol dire essere investiti da ondate di ricordi meravigliosi. Entrare nelle stanze, toccare i mobili, salire in soffitta e trovare vecchi album di fotografie. Poi, il diario della nonna. Un semplice quaderno, che la nonna aveva incominciato da bambina. Poche parole per ogni evento importante. Eppure dentro quelle righe scarne c’è tutta la vita di una donna. E’ un breve racconto cronologico, pieno di amore. Una sorsata di dolcezza.

1 Settembre 1932 – Oggi ho incominciato la terza elementare nella scuola nuova. Il mio banco è vicino a quello di Jeremy. Quando sarò grande lo sposerò! La maestra è gentile, le altre bambine sono simpatiche. Non credo che starò male qui.”

Sandy prende il quaderno e lo porta al piano di sotto. Toglie il lenzuolo dal grosso divano e si siede a leggere. Non può staccarsi da quelle pagine, si trova catapultata in un mondo antico, duro e difficile.

Nonna Samantha racconta il ballo di fine scuola:

Giugno 1943 – Jeremy ed io siamo stati promossi. Ci siamo guadagnati la festa di fine anno e una piccola vacanza. Andremo in campeggio con gli scout. Caro diario, se potessi vedere il vestito che mi ha fatto mamma! La gonna è sotto il ginocchio, ma non tanto, le maniche a sbuffo. Jeremy ha pantaloni e giacca scuri, con la camicia bianca e la cravatta. Non è un completo da cerimonia, ma a me sembra l’uomo più bello del mondo. Sarà una festa bellissima.”

Mamma le ha raccontato molte volte che le famiglie dei nonni si sono frequentate per anni, sempre insieme, che i nonni hanno avuto esattamente le stesse malattie: raffreddori, tonsilliti, malattie esantematiche.

Anime gemelle

Sandy ha sempre creduto che i nonni fossero anime gemelle separate alla nascita e destinate a cercarsi sino a unirsi di nuovo.

Settembre 1943 – Tra poco io e Jeremy ci separeremo. Andiamo in due università diverse. Ci sono 1500 chilometri di distanza. Come faremo? Non siamo ancora partiti e già mi manca. Con lui parte il mio cuore. Caro diario, mi sto consumando per il dolore. Jeremy mi ha giurato amore eterno, ma non vederlo, non poterlo toccare, non poter sentire il suo profumo, baciare la sua fossetta… mi squarcia l’anima.”

“ Ottobre 1943 – Jeremy si è arruolato. Resterà qui, ma deve vivere in caserma. Riesce a studiare e dare gli esami grazie ad una dispensa ottenuta dal rettore. Neanche qui riesco a vederlo. Il destino si accanisce contro di noi. So di essere fortunata, molte mie amiche hanno i fidanzati o i fratelli lontani. Alcuni di loro non torneranno. Si laureerà in tempo…”

“1945 – La guerra è finita!”